Urban Legends

Urban Legends è il progetto nato a Roma con l’obiettivo di far divenire la città, capitale dell’arte urbana contemporanea. Le attività, che hanno interessato oltre 2000 metri quadrati di spazio espositivo divisi tra aree interne ed esterne, hanno coinvolto dodici tra i più celebri artisti italiani e francesi.
Il progetto ha reso possibile un confronto tra l’attività artistica urbana e quella museale più tradizionale: un’ampia ed eterogenea rassegna culturale che spazia dalla musica, alla moda, fino al graffitismo, ha invaso una delle realtà museali più in vista della città, il MACRO Testaccio, e ha trasformato al contempo Ostiense nel “quartiere dell’arte di strada”. Ponti, sottopassi muri dislocati nei luoghi più significativi della città sono stati restituiti alla bellezza, ritrovando una propria identità e divenendo un’attrattiva per cittadini e turisti.
Oggetto di riflessione è stata la dicotomia tra arte pubblica legale e organizzata, e azione illegale che giunge a divenire iconografia metropolitana. Da sempre legata alla cultura underground, la street art instaura infatti un rapporto unico con gli individui, poiché capace di portare l’arte tra le persone comuni mediante immagini evocative e un linguaggio accessibile ed immediato. Operata da “esclusi” Urban Legends nasce per la volontà “re-includere” in un contesto estremamente prestigioso, quale uno degli spazi espositivi più importanti della città di Roma, una forma d’arte per molto tempo rappresentazione di gruppi di soggetti marginali, generando una nuova sinergia tra writers e corpo sociale. Jean Michel Basquiat o Keith Haring sono solo alcuni dei celebri nomi che hanno preso parte al progetto donando alla città un totale di oltre 30 opere.

Organizzata dalla gallerista Francesca Mezzano