Il Museo del Mito rappresenta un unicum nel suo genere: primo in Italia interamente multimediale dove il mito, elemento dal forte valore identitario, aggregante e capace di attraversare il tempo, mediante l’impiego di una imponente infrastruttura tecnologica è stato declinato in un linguaggio contemporaneo, innovativo e accessibile.

L’intervento nasce con l’obiettivo di valorizzare l’area archeologica della Rocca di Cerere e del Castello di Lombardia attraverso un’imponente opera di recupero e valorizzazione di uno spazio a lungo abbandonato e vandalizzato: i Capannicoli. L’edificio, trasformato in un luogo polifunzionale destinato a ospitare incontri ed eventi, si candida così a divenire centro della vita culturale, turistica ed economica di Enna e ad innescare uno sviluppo eco-sistemico dell’intera area a partire dalla sua vocazione ancestrale.

Grazie al coinvolgimento di storici, archeologi, architetti, docenti, ricercatori e guide naturalistiche, alla collaborazione con l’artista siciliano Ligama che ha offerto il suo sguardo astratto e figurativo reinterpretando segni, simboli e volti del mito, alla partecipazione di Neri Marcorè in qualità di voce narrante e del compositore Gianluca Ferrante che ha prodotto la colonna sonora originale, è stato possibile rappresentare in chiave contemporanea contenuti, soggetti e immagini di un mito, quello di Kore-Persefone, che racchiude in sé millenni di storia dei popoli del Mediterraneo.
Nasce così un’esperienza museale unica, suggestiva e coinvolgente, in cui i visitatori sono invitati in un tour esperienziale in grado di fondere il mito a temi dal forte valore sociale quali il ruolo della donna, l’immigrazione e l’integrazione.